Maltempo: mareggiate e allagamenti sulla costa Ravennate

L’acqua è arrivata nei centri abitati della costa. Il Comune ha attivato il comitato operativo comunale e sta intervenendo con sacchi di sabbia e svuotamento piani interrati.

Vento forte, temporali, piogge intense e un innalzamento straordinario del livello del mare. L’ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta l’Emilia-Romagna dalla notte scorsa ha colpito in particolare i litorali ferrarese ravennate.

Le località principalmente colpite sono state Casalborsetti, Lido Adriano, Punta Marina e Marina di Ravenna, dove alcuni bagni sono stati allagati e danneggiati e si sono verificati allagamenti alla viabilità e ad alcune abitazioni, in particolare a Lido Adriano. 
Al Lido di Savio, dove la litoranea è presidiata con varchi presenti lungo i muretti che fiancheggiano la strada, è stata segnalata l’ingressione marina in alcune strade.  
Nel Comune di Cervia è stato segnalato un problema nelle due strade a sinistra del Porto Canale. 
Nel Comune di Ravenna è attivo il Coc (Centro operativo comunale).

In campo i Vigili del fuoco, oltre 35 volontari di Protezione Civile e le ditte incaricate dal Comune che sono intervenute, in base alle necessità, sulla viabilità e svuotamento piani interrati e predisponendo sacchi di sabbia.

In questo momento è in corso una verifica generale sul posizionamento dei sacchi per prevenire le conseguenze di eventuali onde che dovessero alzarsi nelle prossime ore.

Per la costa ferrarese, nello specifico, è stata emessa l’allerta rossa fino alla mezzanotte di oggi, da domani arancione su tutta la costa. 

L’intensificazione della perturbazione in corso sull’Adriatico ha prodotto forti venti di burrasca e un innalzamento straordinario del livello del mare. Il mareografo Arpae di Porto Garibaldi ha infatti registrato alle 9.30 di stamani un valore di 1,47 m., il più alto mai raggiunto negli ultimi 30 anni. 
Anche il mareografo Ispra di Porto Corsini ha registrato un valore di poco inferiore (1,38 m. alle ore 8.30). Questa situazione ha prodotto rilevanti ingressioni marine sulla costa, causando danni in molte località, a partire dagli argini invernali realizzati sulle spiagge e posti a difesa delle infrastrutture. Ci sono stati allagamenti di stabilimenti balneari, danni alle strutture ricettive ed erosione con asportazione di materiale sabbioso.

Per la giornata di domani, mercoledì 23 novembre, si prevede la persistenza di condizioni di alta marea, in grado di generare nuovi fenomeni di ingressione marina ed erosione costiera. 
La perturbazione ha inoltre fatto registrare precipitazioni diffuse sul territorio regionale, dove non si riscontrano al momento criticità, con quantitativi che alle 15 di oggi pomeriggio erano stimati attorno ai 50 mm., e valori puntuali attorno a 70 mm.; si segnalano inoltre delle nevicate sulle province emiliane a partire da circa 800 metri di quota, con quantitativi di 10-20 cm sulle cime appenniniche.

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