Corso per referenti della Logistica

Obiettivi:

Fornire ai volontari che hanno esperienza nella logistica una base formativa omogenea per:

Destinatari: Volontari di protezione civile

Frequenza richiesta : 80 % del monte ore di ciascun modulo e 100% parte pratica

Aggiornamento: ogni 3 anni

Numero partecipanti: massimo 30 volontari

MODULO 1 – Referente della logistica base

Durata: 8 ore + 2 ore di test finale

Requisiti:

• Avere frequentato il Corso base operatore volontario protezione civile Emilia-Romagna ovvero percorso formativo in materia di protezione civile equiparato
• Anzianità di tre anni di iscrizione nel Volontariato di protezione civile
• Partecipazione ad emergenza di protezione civile nella logistica (indicare quali emergenze/esercitazioni, compiti e durata)

Contenuto

Sezione 1: la logistica in emergenza

Argomenti:

Definizione e introduzione alla logistica di protezione civile, in ordinario e propedeutica all’emergenza

• programmazione e organizzazione delle attività della logistica presso il magazzino dell’Associazione/Gruppo comunale
• manutenzioni ordinarie e straordinarie di mezzi e attrezzature
• analisi fabbisogni
• rapporti con il referente amministrativo dell’Associazione/Gruppo comunale per la rendicontazione delle spese
• modalità di rimborso a seguito di danni, manutenzioni e ripristini (POA+ART.40+ORDINANZE)
• conoscenza delle procedure di attivazione della colonna mobile
• gestione della movimentazione dei mezzi e dei materiali di pronta partenza per l’allestimento delle aree di intervento (colonna mobile), piani di carico e scarico, tempi

Sezione 2: sicurezza e prova prativa

Argomenti:

Approccio alla sicurezza per il volontario Referente della logistica base:

• quadro normativo
• tipologie e fattori di rischio
• comportamenti di autotutela
• dispositivi di protezione individuale:
• utilizzo in sicurezza di attrezzature e mezzi con particolare riferimento alle attività di coordinamento dei volontari

Test finale – esercitazione pratica con simulazione di attività di logistica

MODULO 2 – Referente della logistica in emergenza

Durata: 8 ore + 2 ore di test finale

Requisiti:

• Possesso della certificazione di “referente della logistica di base”
• Corso cartografia

Contenuto

Sezione 1: la logistica in emergenza

Argomenti:

• Definizione ed introduzione alla logistica di protezione civile in emergenza.
• allestimento, presidio e disallestimento della logistica per le diverse tipologie di intervento
• organizzazione e supervisione del lavoro e attribuzione degli incarichi ai volontari addetti alla logistica
• gestione di squadre specialistiche (elettricisti, falegnami, idraulici, meccanici, …)
• gestione dei rapporti con il personale esterno ed interno all’area di intervento (ad es: Referente del Volontariato, gestori energia, acqua, gas, tecnici comunali, segreteria avanzata o del campo, cucina, magazzini ecc.,)
• report delle attività in gestione
• partecipazione ai briefing operativi
• passaggio delle consegne in caso di attività in turnazione
• metodi e tecniche di pianificazione delle operazioni di allestimento (aree di manovra, sottoservizi, ecc) per le diverse tipologie d’intervento
• allestimento e gestione di magazzini “d’emergenza” (ad es. donazioni)
• piano di rientro mezzi e attrezzature e cronoprogramma funzionale al tipo di emergenza

Sezione 2: sicurezza e prova pratica

Argomenti:

• Approccio alla sicurezza per il volontario Referente della logistica in emergenza:
• quadro normativo
• tipologie e fattori di rischio
• comportamenti di autotutela
• dispositivi di protezione individuale:
• utilizzo in sicurezza di attrezzature e mezzi con particolare riferimento alle attività di coordinamento dei volontari

Test finale SELETTIVO – individuale su un compito riferito alla predisposizione di un layout/ area logistica ed organizzazione degli specialisti

MODULO 3 – Referente allestimento aree di accoglienza

Durata: 14 ore + 2 ore di test finale

Requisiti:

• Possesso della certificazione di “referente della logistica in emergenza”
• Corso cartografia di base

Contenuto

Sezione 1: l’allestimento di aree di accoglienza

Argomenti:

Metodi e tecniche di pianificazione delle operazione di predisposizione, allestimento, organizzazione, adeguamento, gestione e disallestimento dei campi/aree di accoglienza con un particolare focus per:

• allestimento area alimentare
• layout dell’area alimentare (cucina, mensa, magazzino alimentare, servizi igienici riservati alla
  cucina, accessi pedonali e carrabili, raccolta e smaltimento rifiuti)
• adeguamento del layout teorico dell’area alle caratteristiche di un particolare luogo (esempi di casi reali)
• la supervisione delle attività di allestimento dell’area cucina e distribuzione pasti
• allestimento area di servizio per gli ospiti
• area tende
• servizi igienico/sanitari
• lavanderie
• aree ludiche
• servizi di supporto alla Sanità (PASS, NISAP – vedi formazione dedicata)
• allestimento area di servizio per gli operatori (volontari soccorritori/addetti al campo)
• area tende
• servizi igienico/sanitari
• Allestimento area messa in sicurezza animali da reddito
• allestimento area accoglienza animali d’affezione
• allestimento struttura per la messa in sicurezza degli animali da reddito
• posto medico veterinario
• allestimento area di servizio del campo
• area segreteria/tenda comando
• centrale elettrica e tecnologica
• magazzini / depositi
• accessi / carraia
• parco mezzi
• Disallestimento delle aree
• stato di consistenza mezzi ed attrezzature presenti nell’area di emergenza (tipologia, quantità e stato dei mezzi e delle attrezzature)
• piano di rientro mezzi e attrezzature e cronoprogramma
• piano di ripristino dell’area da redigere in collaborazione con referente logistica, funzionario regionale, autorità locale, proprietario dell’area

Sezione 2: sicurezza e prova pratica

Argomenti:

Approccio alla sicurezza per il volontario Referente allestimento aree di accoglienza:

• quadro normativo
• tipologie e fattori di rischio
• comportamenti di autotutela
• dispositivi di protezione individuale
• utilizzo in sicurezza di attrezzature e mezzi
• cenni al sistema HACCP (analisi del pericolo e dei punti critici di controllo)
• norme e prescrizioni sanitarie abbinabili alla progettazione del layout, allestimento e smantellamento:
• delle cucine e dei magazzini alimentari
• delle aree di servizio e di supporto agli ospiti
• con riferimento alle schede attività individuate in apposito documento.

Test finale SELETTIVO – individuale su un compito riferito alla predisposizione di un layout/ area logistica ed organizzazione degli specialisti