Obiettivi:
- formare referenti di protezione civile che hanno esperienza nella gestione dell’area alimentare in emergenza dando omogeneità alle conoscenze e competenze acquisite.
- Acquisire conoscenze per il coordinamento e la gestione dei volontari coinvolti nell’area alimentare.
- Acquisire le informazioni necessarie per valutare i rischi igienico-sanitari nell’area alimentare, nell’uso delle attrezzature e dei DPI e per adottare i necessari comportamenti di sicurezza e autotutela dei volontari.
![](https://www.coprociv.ra.it/wp-content/uploads/2021/11/Gina_biasini_in_mensa_67021-2802G.jpg)
Destinatari: Volontari di protezione civile
Requisiti:
- certificazione del corso base di protezione civile
- tre anni di iscrizione nel volontariato di protezione civile
- attestato corso alimentarista secondo la normativa regionale vigente
- aver svolto il corso per mense cucine e magazzino cuoco / aiuto -Corso di II livello
- partecipazione ad emergenza di protezione civile come cuoco o analogo
Frequenza richiesta : 100% delle ore di lezioni
Numero partecipanti: massimo 30 volontari
Durata: 15 ore + 1 ora test finale
Aggiornamento: ogni 3 anni
Contenuto
Sezione 1: Ruolo e compiti referente cucine
Argomenti:
Il ruolo e i compiti del responsabile della cucina di emergenza:
- preparazione all’emergenza: conoscenza e istruzioni applicative del manuale di autocontrollo e manutenzioni (collegamento con corso base su manuale).
- organizzazione e supervisione del lavoro e attribuzione incarichi agli addetti alle cucine e distribuzione pasti
- definizione catena di comando e controllo: conoscere le figure esterne all’area cucina con cui si rapporta (ad es.: logista, Referente del Volontariato, magazziniere, segreteria).
- motivazione dei collaboratori e gestione dei conflitti (dinamiche di gruppo)
- predisposizione report delle attività svolte o sospese da consegnare alla segreteria del campo per il passaggio delle consegne ai volontari che subentrano nel turno successivo (manuale di autocontrollo come strumento per il passaggio di consegne).
- smontaggio e stoccaggio cucina (collegamento con la parte logistica della cucina montaggio/smontaggio collaborazione con AUSL).
- Cucina per grandi numeri: tempi, modalità, quantità
- Predisposizione di un menu plurigiornaliero per cucina di emergenza (gestione scorte, ordini, collaborazione stretta con magazziniere)
- Programmazione delle attività di cucina di emergenza
- Programmazione approvvigionamenti e acquisti
- Analisi dei flussi di produzione, distribuzione e adeguamento della programmazione in momenti di emergenza
- Supervisione delle norme igienico sanitarie per la preparazione e distribuzione pasti (conoscenza e applicazione istruzioni operative del manuale di autocontrollo)
- Utilizzo, funzionamento e rendimento di macchinari per la cucina di emergenza
- Principi di dietologia per cucine d’emergenza (dieta particolari, celiachia, intolleranze e regimi alimentari in presenza di precetti religiosi)
- Preparazione pasti da asporto (preparazione, confezionamento, trasporto, etichettatura e gestione delle informazioni sugli allergeni eventualmente presenti)
- Approccio alla sicurezza per il volontario Referente della cucina, mensa e magazzino alimentare:
- quadro normativo
- tipologie e fattori di rischio
- comportamenti di autotutela
- dispositivi di protezione individuale:
- utilizzo in sicurezza di attrezzature e mezzi
- organizzazione del sistema HACCP (analisi del pericolo e dei punti critici di controllo) con riferimento alle schede attività individuate in apposito documento.
Test finale: SELETTIVO finalizzato alla verifica delle conoscenze acquisite. Prova pratica