Obiettivi: fornire ai volontari la conoscenza tecnico-pratica per operare a seguito di eventi calamitosi nelle attività di recupero e gestione di beni culturali, storico artistici ed opere d’arte.
In particolare, verranno approfondite le conoscenze in merito a:
- messa in sicurezza, schedatura, imballaggio e trasporto dei beni;
- fattori di rischio, DPI ed i comportamenti di autotutela legati alle attività richieste.
Destinatari: Volontari di protezione civile

Requisiti: certificazione del corso base di protezione civile
Frequenza richiesta : 80% del monte ore + 100% addestramento finale
Numero partecipanti: massimo 40 volontari
Durata: 25 ore + 1 ora test finale
Aggiornamento: ogni due anni sulla base della normativa vigente
Contenuto
Sezione 1: introduzione, aggiornamento normativo
Argomenti:
- Test d’ingresso
- Aggiornamento sul Servizio Nazionale della Protezione Civile e il sistema regionale di protezione civile.
- Struttura e organizzazione del Servizio Nazionale di protezione civile (SNPC). Organizzazione e funzionamento del sistema regionale di protezione civile.
- Normativa statale e regionale in materia di protezione civile. L’esposizione al rischio del territorio regionale. Le attività di protezione civile: previsione, prevenzione, pianificazione, gestione e superamento dell’emergenza.
- Le attività del SNPC nelle fasi di gestione dell’emergenza ai fini della salvaguardia dei beni culturali.
- Il modello d’intervento in emergenze di protezione civile. I luoghi del coordinamento e la loro organizzazione.
- La Funzione “beni culturali”.
- Procedure di attivazione e di interazione con le strutture territoriali MiBAC in emergenza e con le altre componenti e strutture operative.
- Il ruolo del Volontariato di protezione civile nelle attività di salvaguardia dei beni culturali possibili ambiti di intervento a supporto e regole di comportamento e ingaggio.
- Organizzazione interna del MIC e procedure da adottare in emergenza – normativa di riferimento
- Struttura del MiBAC e organizzazione in emergenza (UCCN-UCCR).
- Normativa di riferimento: procedure e disciplinare operativo Interazione e collaborazioni con le altre componenti e strutture operative del SNPC in emergenza. Strumenti schedografici (focus su schede beni mobili).
- Esperienze di gestione dei beni culturali in emergenza.
- Studio a livello locale/nazionale di gestione dei beni culturali in emergenza: il rilievo del danno, la messa in sicurezza e la gestione dei depositi.
Sezione 2: gli enti coinvolti nelle emergenze riguardanti i beni culturali
Argomenti:
- Competenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella salvaguardia dei beni culturali.
- Struttura e organizzazione, competenze. Compiti e procedure di attivazione in emergenze di protezione civile. Interazione con le altre strutture in emergenza.
- Banche dati e sistemi informativi. Esperienze e casi studio di attività sui beni culturali in emergenza. Rapporto con Volontariato.
- Il ruolo del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri.
- Struttura e organizzazione, competenze. Compiti e procedure di attivazione in emergenze di protezione civile. Interazione con le altre strutture in emergenza.
- Banche dati e sistemi informativi. Esperienze e casi studio di attività sui beni culturali in emergenza.
- Il ruolo della Comunità ecclesiastica e la gestione dei beni ecclesiastici nell’emergenza.
- Struttura e organizzazione, competenze. compiti e procedure di attivazione in emergenze di protezione civile. Interazione con le altre strutture in emergenza.
- Banche dati e sistemi informativi. L’inventario CEI/OA quale strumento di operatività in emergenza.
- Esperienze e casi studio di attività sui beni culturali in emergenza.
Sezione 3: sicurezza, comportamenti di autotutela, dpi, e utilizzo attrezzature e mezzi
Argomenti:
Approccio alla sicurezza per il volontario addetto:
- tipologie e fattori di rischio
- comportamenti di autotutela
- dispositivi di protezione individuale
- utilizzo in sicurezza di attrezzature e mezzi
Sezione 4: beni culturali mobili: tipologie e procedure d’intervento
Argomenti:
I beni mobili.
- Dipinti: definizione, descrizione e tecniche esecutive. I materiali costituenti il supporto e l’opera. Il degrado e la vulnerabilità, tecniche di primo intervento, accortezze nel trasporto.
- Apparati fissi (funzionali e decorativi)
- Decorazioni pittoriche su muro: definizione e descrizione. I materiali che compongono l’opera, degrado e vulnerabilità, tecniche di primo intervento.
- Decorazioni plastiche su muro: tipologie e materiali; degrado e vulnerabilità.
- Arredi lignei: tipologie e materiali che compongono l’opera; degrado e vulnerabilità, tecniche di primo intervento, accortezze nel trasporto.
- Sculture: definizione, descrizione e tecniche esecutive; materiali che compongono l’opera; degrado e la vulnerabilità, tecniche di primo intervento, accortezze nel trasporto.
- Arredi sacri: materiali che compongono l’opera; degrado, vulnerabilità, tecniche di primo intervento, accortezze nel trasporto.
- Materiale cartaceo: materiali che compongono l’opera. Degrado, vulnerabilità, tecniche di primo intervento, accortezze nel trasporto.
- Beni archivistici: problematiche specifiche e tecniche di messa in sicurezza degli archivi e delle biblioteche.
- La logistica in emergenza: regole comportamentali, necessità e complessità dell’organizzazione di un cantiere di Beni Culturali.
- La catalogazione come fase della messa in sicurezza dei Beni in emergenza: la necessità della catalogazione, le problematiche generali, la scheda per i beni mobili, la documentazione fotografica.
- Tecniche di imballaggio e materiali necessari.
Sezione 5: prova di simulazione pratica e addestramento finale
Argomenti:
- Prova di simulazione pratica di messa in sicurezza dei beni mobili.
- Dimostrazione pratica di movimentazione, imballaggio e schedature di differenti tipologie di beni a cura dei docenti e simulazione da parte dei volontari.
- Esercitazione conclusiva e debriefing finale.
- Esercitazione pratica – con il coinvolgimento di funzionari delle amministrazioni interessate – relativa alle attività di messa in sicurezza dei beni mobili (recupero, schedatura e imballaggio beni), svolte simulando anche il raccordo operativo e procedurale con le strutture di coordinamento attivate in
emergenza di protezione civile (funzioni di supporto dei luoghi di coordinamento di protezione civile e strutture emergenziali MIC). - Debriefing finale