Il racconto dei Volontari dell’Organizzazione “VAB Ravenna” e de “Le Aquile”, rientrati da qualche giorno dalla Sicilia.

Il Cav. Ignazio Bologna, Lino Pennini, Massimo Mateucci, Giordano Baroncini raccontano la loro esperienza:

“Si partiva al mattino e si finiva spesso verso la mezzanotte. Gli orari erano dettati dagli incendi da domare, in media 4 o 5 al giorno. Mai però abbiamo visto e vissuto situazioni simili. La violenza del fuoco era impressionante e le condizioni di intervento più difficili a causa, in particolare, del terreno ripido e scosceso che rendeva difficile governare il mezzo”.

“Il momento più duro è stato il giorno successivo al nostro arrivo. Dovevamo essere a riposo, poi alle 11 del mattino è arrivata la chiamata e siamo partiti.”

“Stavo stendendo le manichette per controllare un focolaio scoppiato nella vallata. Le fiamme sono arrivate in pochi minuti, a una velocità impressionante, accerchiandoci e costringendoci a fuggire. Fortunatamente eravamo vicini a un campo già bruciato. Abbiamo tagliato la recinzione e ci siamo rifugiati al suo interno mentre cresceva il muro di fiamme attorno. Siamo rimasti lì circa 3 ore prima che fosse possibile muoversi”.

Il Coordinamento Volontariato Protezione Civile Ravenna è orgoglioso dell’intervento e lavoro svolto dai Volontari che si sono trovati in situazioni difficili spesso con scarso riposo ma sempre col massimo della professionalità

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