In questi giorni è prevista nebbia in pianura, anche se non si tratta di un fenomeno significativo ai fini delle allerte meteo, può provocare disagi alla viabilità.

Per evitare pericoli con la nebbia sono necessarie prudenza e alcune accortezze, come ridurre la velocità e adeguare le distanze di sicurezza.

VISIBILITÀ RIDOTTA – L’alta pressione ha come effetto la formazione della nebbia, umidità atmosferica condensata in microscopiche goccioline d’acqua che restano sospese nell’aria, dando luogo al famigerato “muro bianco”.

Vediamo alcune norme di comportamento da osservare in caso di visibilità limitata. 

  • Moderare la velocità (50 km/h con visibilità a meno di 100 metri).
  • Aumentate la distanza dal veicolo che vi precede: dovete vedere a malapena i fanali posteriori.
  • Massima concentrazione: niente chiacchierate o telefonino. Anche la radio andrebbe tenuta a basso volume, per non coprire i suoni esterni.
  • La nebbia bagna il parabrezza: ricordate di azionare di tanto in tanto il tergicristallo.
  • Tenere acceso il climatizzatore, per evitare che i vetri si appannino.
  • In manovra, nei parcheggi e anche agli incroci aprite un po’ i finestrini: nella nebbia è più importante udire il sopraggiungere di altri veicoli.
  • In queste condizioni gli occhi si affaticano: fate soste più frequenti per lasciarli riposare.
  • La nebbia è, di solito, più fitta di notte e all’alba, e si dirada tra le 12 e le 15.

OCCHIO AL RETRONEBBIA – Il retronebbia va acceso quando le pessime condizioni atmosferiche (incluse forti piogge o nevicate) riducono la visibilità sotto i 50 metri; l’articolo 153 del codice della strada, prescrive le indicazioni per l’uso dei fendinebbia. Se la visuale è buona, queste luci sono vietate: ricordate di spegnerle appena il “muro” bianco si dirada, per non abbagliare gli altri.

Presta attenzione e consulta le previsioni sul sito #AllertaMeteoER

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