Emergenza Marche, la Protezione Civile nei territori flagellati dal maltempo

Il primo contingente partito venerdì 18 settembre con circa 70 volontari è andato in soccorso alla popolazione del comune di Ostra, nell’Anconetano

La colonna mobile dell’Emilia-Romagna ha raggiunto le Marche con il primo contingente composto da circa 70 volontari, idrovore e moduli per la pulizia del fango che hanno operato nel comune di Ostra, devastata dagli effetti del maltempo.

L’alluvione abbattutasi sulle province di Ancona e Pesaro Urbino ha causato ingenti danni e ancora oggi si scava nel fango, si rimuovono detriti, si raccolgono sedimenti. Molte le famiglie che ancora non riescono a rientrare nelle loro case, così come centinaia sono le scuole danneggiate, gli edifici sventrati, le strutture divelte o crollate.

Ottantotto nuovi volontari della Protezione civile dell’Emilia-Romagna hanno raggiunto nella giornata di ieri per dare il cambio ai settanta colleghi inviati come “prima partenza”.

Prosegue così l’impegno della Regione nei territori delle Marche flagellati; i volontari lavorano senza sosta per ripulire cantine, garage, negozi e abitazioni da acqua, fango e detriti.

Insieme ai nuovi volontari, raggiungeranno Ostra 17 veicoli AIB (antincendio boschivo), per facilitare le operazioni di pulizia e sgombero da fango e detriti, tre moduli idraulici, ruspe, pale e badili. Tutta questa strumentazione si aggiungerà a quella già a disposizione, portata nella Marche dal primo gruppo di volontari dell’Emilia-Romagna. 

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