Circa 110 addetti fra volontari e tecnici hanno partecipato all’esercitazione sull’antincendio boschivo organizzata dal Coordinamento Volontariato Protezione Civile Ravenna ODV

l territorio dei Comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme, nel Ravennate, sono stati scenario dell’esercitazione di protezione civile sul tema del rischio di incendio boschivo, denominata “AIB 360°”, svoltasi nella giornata di sabato 29 aprile ed organizzata dal Coordinamento Volontariato Protezione Civile Ravenna ODV in collaborazione con l’Ufficio Territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

All’esercitazione AIB 360° hanno preso parte i Volontari di Protezione civile, appartenenti a varie organizzazioni facenti capo al Coordinamento di Ravenna, i funzionari dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – Ufficio territoriale di Ravenna, i Vigili del Fuoco del Comando di Ravenna, i tecnici dell’Unione Romagna Faentina e dei Comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme, per un impegno complessivo di circa 110 addetti e vari mezzi, fra cui la segreteria mobile, auto/pulmini per il trasporto di persone, camion botte, mezzi antincendio con modulo AIB.

Per l’occasione si è simulato un incendio boschivo in territorio collinare con danni alla vegetazione, agli insediamenti umani, fauna, suolo, atmosfera e paesaggio.

Il campo base delle operazioni era presso la sede dell’Associazione Volontari di Protezione Civile di Riolo Terme, dove è stata allestita la segreteria per avviare il piano operativo e comporre fisicamente le squadre di intervento.

Nel dettaglio la giornata ha previsto una sessione addestrativa nella mattinata con ripasso delle procedure e tecniche di avvistamento, alla gestione della sala operativa e delle comunicazioni TLC, delle tecniche di spegnimento e del rifornimento acqua e allestimento vasche per il rifornimento di mezzi aerei.

Nel pomeriggio le attività svolte prevedevano l’avvistamento e segnalazione dell’incendio boschivo, mentre il NUR (Numero Unico di reperibilità dell’Ufficio Territoriale di Ravenna) ha mantenuto i contatti con tutti i soggetti coinvolti, tra cui la Sala Operativa Provinciale del VVF, il C.O.R., i Comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme (che hanno simulato l’apertura dei rispettivi C.O.C.), l’Unione Romagna Faentina.

La carovana emergenziale, composta per lo più dagli oltre 90 Volontari di Protezione civile, si è poi diretta verso il luogo prescelto per la simulazione, la zona collinare del monte dell’Alberino, nel Comune di Casola Valsenio, poco distante da Monte Battaglia, dove nell’agosto 2020 sono andati letteralmente in fumo 20 ettari di sottobosco e bosco.

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