Incendi boschivi: la “fase di attenzione” prosegue fino a venerdì 1° settembre

La “fase di attenzione” è stata rinnovata e resterà in vigore fino alla mezzanotte di venerdì 1° settembre.

L’Emilia-Romagna sta attraversando un’estate torrida, con lunghe ondate di calore. Il bilancio idroclimatico mostra una siccità conclamata in vaste aree di pianura. Le previsioni meteo a medio termine fanno ritenere che le prossime giornate saranno caratterizzate da alte temperature, da una ventilazione debole (com’è noto, il vento amplifica i rischi di propagazione degli incendi): ma già dagli ultimi giorni di agosto, ci si aspetta un cambio di scenario, grazie all’afflusso di correnti atlantiche, che potranno portare piogge e temporali e un significativo calo delle temperature.

La vegetazione mostra crescenti segnali di sofferenza. Nella settimana fra il 15 e il 22 agosto si sono registrati una quarantina di incendi, quasi tutti in pianura e di ridotte dimensioni.

Se gli scenari di rischio si aggravassero, e le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo rendessero necessario, il direttore dell’Agenzia potrà dichiarare lo “stato di grave pericolosità” (Codice Arancione): a quel punto, all’interno delle aree forestali, scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e le sanzioni a carico dei trasgressori saranno notevolmente elevate.

Intanto, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali. Possono essere effettuati solo in assenza di vento e in mattinata; i fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11.00.

Continuano le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi), a supporto dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestale, che mantengono alto il livello di controllo del territorio, per prevenire e reprimere le azioni illecite.

Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).

Per segnalare illeciti e/o comportamenti a rischio, chiamare il 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale)

Valido fino alla mezzanotte di venerdì 1° settembre, il Bollettino 23/2023 – Codice Giallo – corrisponde allo scenario di rischio medio: “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”.

Come stabilito dal Piano contro gli incedi boschivi, a cadenza periodica è prevista l’emissione di specifici Bollettini di informazione ai cittadini per aggiornare sull’andamento della criticità.

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