Incendi boschivi, scatta la “fase di attenzione” in Emilia-Romagna

L’attivazione della fase di attenzione per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale è partita il 1 luglio 2023 ed ha validità, per ora, fino al 21 luglio 2023.

La “fase di attenzione” resta in vigore fino alla mezzanotte di venerdì 21 luglio (Bollettino 17/2023) e viene emesso un nuovo Bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del Codice Colore, indicata dal Dipartimento nazionale della protezione civile. Ogni settimana è convocata una videoconferenza per aggiornare la valutazione (prossimo appuntamento, martedì 18 luglio alle 12.00).

Si tratta del primo step di allerta, a fronte del quale è richiesta la massima cautela negli abbruciamenti di stoppie, legname e altri residui vegetali, che possono essere effettuati solo prime ore della giornata, con spegnimento dei fuochi entro le ore 11.00, l’abbruciamento deve terminare entro 48 ore dalla comunicazione formale. Assolutamente vietati invece in caso di vento

In ogni caso, prima di procedere agli abbruciamenti è obbligatorio darne comunicazione ai Vigili del Fuoco, al numero verde 800841051.

Se le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, per tutta la regione o per alcune province, il direttore dell’Agenzia potrà dichiarare lo “stato di grave pericolosità” (Colore Arancione); a quel punto, all’interno delle aree forestali, scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e le sanzioni a carico dei trasgressori saranno notevolmente elevate.

Le previsioni meteo a medio termine fanno ritenere che le prossime settimane saranno caratterizzate da alte temperature, scarsità di piogge e da qualche giornata ventosa (il vento amplifica i rischi di propagazione). È nelle zone più occidentali della regione che si verifica il bilancio idroclimatico peggiore, dove risultano più alti gli indici di suscettività e di propagazione degli incendi. Lo stato della vegetazione appare ancora sotto controllo, ma può mutare rapidamente. Già nella settimana fra il 4 e l’11 luglio si sono registrati 36 incendi, in larga parte in pianura e di ridotte dimensioni (i due più vasti in provincia di Ferrara).

Come stabilito dal Piano contro gli incedi boschivi, a cadenza periodica è prevista l’emissione di specifici Bollettini di informazione ai cittadini per aggiornare sull’andamento della criticità.

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